È facoltà delle parti avviare procedure di composizione extragiudiziale (c.d. “A.D.R.”) per la risoluzione delle controversie in materia di acquisti del Consumatore, anche in via telematica (c.d. “O.D.R.”), attivando l’apposita procedura presso uno degli organismi a tal fine giuridicamente accreditati. A tal fine la Commissione Europea ha messo a disposizione dei Consumatori residenti nella Unione Europea, una piattaforma per la risoluzione on line extra-giudiziale delle controversie concernenti obbligazioni contrattuali derivanti da contratti di vendita o di servizi online, cui è possibile accedere attraverso il sito https://webgate.ec.europa.eu/odr. Una volta collegato al sito, al Consumatore verrà richiesto di procedere alla compilazione ed all’invio di un modulo online di reclamo al Venditore, sempre per il tramite della piattaforma. Inviato il reclamo, Cliente e Venditore hanno 30 giorni per scegliere, di comune accordo e tra quelli di cui all’elenco contenuto nella predetta piattaforma, un organismo di risoluzione delle controversie che possa trattare il caso. Se non c’è accordo, il reclamo non sarà trattato ulteriormente. Se invece c’è accordo sulla scelta dell’organismo, la piattaforma europea inoltrerà a quest’ultimo i dettagli della controversia che avrà tre settimane per decidere se ha la competenza per trattare il reclamo ricevuto e darne avviso al Consumatore. In caso di competenza dell’Organismo scelto, dovrà essere trovata una soluzione al reclamo entro 90 giorni. Per maggiori informazioni si invita a consultare la pagina di assistenza presente sulla piattaforma all’indirizzo: https://webgate.ec.europa.eu/odr/main/?event=main.help.show
È fatta salva, in ogni caso, la possibilità per le parti di adire l’ordinaria giurisdizione per la soddisfazione dei propri diritti. Qualora tale procedura venga esperita dal Cliente-Consumatore sarà competente, a sua scelta, il Giudice del luogo di domicilio o residenza di quest’ultimo, ovvero quello del Venditore.